giovedì 17 aprile 2014

Le mie semine, gazanie e girasoli!

Quest'anno mi sono data alle semine.
In realtà ho piantato solo due tipi di piante e l'ho fatto anche seguendo poco e niente le "buone norme" che ho trovato in internet.
Inizialmente il mio intento era quello di piantare solo la gazania, una pianta dai fiori bellissimi, adatta al mio balcone soleggiato. Più c'è il sole e più fiorisce! :)


Sito dell'immagine
Ho mischiato due varietà, quella che va sul rosa (nell'immagine che ho inserito è a destra) e una che si chiamava "miscuglio giallo" e nella foto mostrava una serie di gazanie su quel colore molto simili a quelli nell'immagine che ho trovato su internet.
Ebbene..i semini sono germogliati, prima sono spuntati i cotiledoni e ora stanno nascendo le foglioline vere e proprie. Qualche ritardatario, però, spunta ancora..
8 aprile 2014 - Cominciano a spuntare le foglioline dopo solo un paio di giorni
11 aprile 2014 - Le piantine crescono e aumentano
11 aprile 2014 - Un primo piano!
Oggi - Le piante aumentano e cominciano a nascere le altre due foglie al centro
 Sono soddisfazioni! :)

L'altra pianta che ho seminato, l'ho recuperata tra vecchie bustine che ho trovato a casa dei miei, il girasole nano. Malgrado sapessi che erano semi molto vecchi, li ho piantanti lo stesso. Non mi aspettavo germogliassero e invece...

8 aprile 2014 - Anche loro spuntano dalla terra, chi l'avrebbe mai detto!
11 aprile 2014 - Già dopo qualche giorno crescono a vista d'occhio, i cotiledoni sono grandissimi...
11 aprile 2014 - ...e in mezzo spuntano già due foglioline!
Oggi - La situazione non migliora per tutti, alcuni crescono, infatti le foglioline nuove sono più grandi, ma alcuni si sono ammosciati e sembra stiano seccando. Ho provato a bagnare più abbondantemente, vediamo che succede.
Tutto quello che ho fatto per cominciare la semina è stato mettere del terriccio in un vaso o contenitore di plastica (per i girasoli ho usato una vaschetta trasparente, di quelle che usano al supermercato per le verdure), ho bagnato la terra abbondantemente, ho messo i semi senza troppa attenzione, ho aggiunto altro terriccio per coprirli e ho nebulizzato.
Prendono il sole dal primo pomeriggio fino alla sera, quindi devo nebulizzare tanto per mantenere la terra umida e forse per i girasoli nani le mie nebulizzate non sono bastate, staremo a vedere. Nebulizzo solo la mattina e la sera, perchè con il sole voglio evitare che l'innafiatura li danneggi.
In realtà non sono per niente certa che la semina vada a buon fine, viste le reazioni di alcuni girasoli,  niente è ancora detto, però sono contenta che la germinazione sia avvenuta e soprattutto mi stupisco sempre di quanto meraviogliosa sia la natura.
Dopo aver seminato i girasoli, ho visto la data di scadenza dei semi, 2012 (quelle bustine molto probabilmente sono state comprate ancora prima). Se l'avessi letta prima di metterli nella terra sarebbero, probabilmente, finiti nel cestino della spazzatura e invece c'era ancora vita lì dentro, conservata per così tanti anni, in attesa... Ha un non so che di affascinante...non trovate?

domenica 13 aprile 2014

La salvia e il rosmarino: non solo piante aromatiche

Stamattina mi aggiravo sul balcone per la quotidiana controllatina alle piante (quelle grasse, quelle aromatiche e alcuni nuovi acquisti da sistemare...), ero pronta per l'innaffiatura quaotidiana prima di uscire di casa.
Quando dicono che il buongiorno si vede dal mattino è proprio vero, soprattutto quando a dartelo sono piante da cui non te lo aspettavi: la salvia e il rosmarino!
Da qualche giorno avevo ormai visto i boccioli del rosmarino ed ero felicissima, ma stamattina ecco anche loro..





 Sono stata felicissima di vederli, non vedo l'ora che sboccino, così come ha fatto il rosmarino...


Sono entrambe piante che ho lasciato per la maggior parte dell'inverno abbandonate sul balcone, solo avvicinate di più al muro per proteggersi un pò. Mi aspettavo di rivederle secche e malconce, ma loro sono state le prime ad annunciarmi la primavera con tanta meraviglia! :)


venerdì 11 aprile 2014

Una nuova arrivata: la Cambria!

Oggi dopo tanto sono andata a fare un bel giro con il mio ragazzo in un centro commerciale. Ultimamente sono presa da tantissimi impegni universitari e un pò di stop ci voleva, soprattutto se ha portato all'acquisto di una nuova creaturina "orchideosa" :)
L'ho trovata in offerta, fiori bordeaux-rossi fantastici e non ho resistito! E' una Cambria! E' la prima, quindi in materia sono assolutamente ignorante e oggi sono andata un pò alla ricerca di informazioni su internet, di solito faccio così. Cerco, cerco, cerco e integro le informazioni che trovo cercando di crearmi un "profilo" della pianta.
A livello teorico il profilo della Cambia è abbastanza costruito, ma la pratica mi dirà se le metodologie di coltivazione che seguirò saranno efficaci! :) Speriamo in bene!

Nelle mie ricerche, ho scoperto che la Cambria non esiste in natura, ma che è stata creata da un tizio di nome Charles Vuylsteke (nomino facile facile) che incrociò diverse tipologie di orchidee (tutte bellissime) per ottenere questa bella varietà, che venne chiamata Cambria. Ho letto che vinse anche un premio, quindi divenne famosa e molto "commerciale", via alle venditeeeee!
Grazie al fatto che è un ibrido si adatta molto bene alle situazioni ambientali in cui si trova e questo è un ottimo punto, sicuramente a suo favore, perchè le piante con me devono essere molto "tolleranti" :)
Alla base ha degli pseudobulbi, infatti ci sono queste parti tondeggianti da cui partono le foglie. Da lì parte anche il ramo floreale che, a differenza delle phal, non può rifiorire la volta dopo, quindi..zac! Si può tagliare.
Dopo la bella fioritura si sviluppano nuovi pseudobulbi e quando saranno tondeggianti e maturi ho letto che, per favorire la prossima, possono essere messi fuori con temperature minime di 10-15° con sbalzo termico.
Questo è in comune con il dendrobium nobile, il mio adesso è fuori sul balcone e si sta godendo (almeno credo) le temperature primaverili, ma è sempre sotto controllo, non si sa mai!
Logicamente più le temperature sono basse, meno si deve innaffiare e, nuovamente in comune con il dendro, nebulizzare soltanto se gli pseudobulbi raggrinziscono troppo.

Questo è tutto quello che so, è abbastanza, ma alla fine neanche troppo. Come sempre, è solo l'esperienza a farti capire come procedere, anche se sperimentare con le piante significa anche metterle in situazioni non sempre bellissime per loro, per questo tendo a procedere con cautela e controllo sempre e il successo non è mai garantito.
Per ora la mia Cambrina è in casa a farmi godere della sua grande fioritura.. i fiori sono anche leggermente profumati! :) Nè la Phalaenopsis, nè il dendrobium hanno fiori che profumano.
In ogni caso, vi farò sapere sul procedere della situazione Cambria, ma anche sulla situazione Dendrobium, che vi farò conoscere presto, da più vicino.

Vi lascio le prime foto che ho fatto!


Non è bellissima? :)
A presto,