E' passato un anno pieno dai miei ultimi post, avrei sicuramente voluto continuare con energia a condividere le mie esperienze con voi, ma molte delusioni universitarie e poi finalmente la laurea mi hanno prosciugato tutta quella che avevo. Sicuramente anche le mie piante ne hanno risentito, ma adesso è primavera ed è ora di riprendere le carte, o meglio, gli strumenti da giardiniere, in mano.
Dopo un anno ho rinnovato anche il mio blog, una grafica più "seria", ma soprattutto più pulita.
Purtroppo lo studio non è ancora terminato, ma adesso è in arrivo la primavera e bisogna mettersi in moto. Dalle mie parti ci sono stati dei bei giorni di sole, che hanno risollevato l'umore, le piante si sono risvegliate e le temperature fredde man mano scompaiono per lasciare il posto al clima mite, così piacevole. Il tempo, comunque, è sicuramente ancora altalenante, adesso ha ripreso la pioggia e ci sono molte giornate nuvolose, ma in base alle temperature di questa settimana comincerò a mobilitarmi di conseguenza con le mie piante.
Questo inverno ho potuto sperimentare la collocazione delle piante grasse nelle scale del condominio in cui vivo. Ho dovuto capire come organizzarmi, in base alle loro esigenze e alla disponibilità di luoghi e temperature della mia casa. Purtroppo, però, l'esperimento non è stato un gran successo, forse perché questo inverno non è stato rigido come al solito, forse perché effettivamente il luogo non è adatto, alcune delle piante sono eziolate e molte si sono acchiappate la cocciniglia. Ora comincerò un trattamento con l'alcol denaturato e vediamo come va.
Per quanto riguardo l'eziolatura, questo suppongo sia stato dovuto alle temperature troppo alte (che di solito nei nostri inverni del nord non ci sono) e quindi alla mancanza di luce sufficiente, se fossero andate in riposo vegetativo la luce non sarebbe stato un problema. Più di tanto per questo inconveniente non posso fare, vediamo come recuperano con la bella stagione, una volta all'aria aperta.
L'anno prossimo ho intenzione di lasciarle fuori fino all'ultimo e se l'inverno si presenta di nuovo come quello di quest'anno le lascerò sul mio balcone attaccate al muro, ricoprendole, magari, con il velo della sposa e rientrando solo quelle più sensibili.
Ho deciso, per recuperare questi inconvenienti, ma soprattutto viste le tante cose da fare, di stilare una lista di compiti da portare a termine in vista dell'arrivo della bella stagione. Eccola qui:
1. rinvasare le phalaenopsis con un nuovo terriccio e una bella ripulita delle radici danneggiate, marce o secche. Ve le ricordate le mie belle orchidee? Purtroppo quest'anno non le ho ancora viste fiorire, la mia casa non ha tanta luce quanto ne serve a loro, o meglio, non ne ha nella zona del soggiorno, quindi ho deciso di spostarle nella "cameretta" di casa. La nuova posizione è molto più luminosa e forse qualcosa si sta mobilitando.
2. rinvasare il dendrobium nobile e staccare i numerosi keiki, che ormai hanno raggiunto le dimensioni adeguate. E' la prima volta che svolgo questa operazione e ho timore di danneggiare la pianta madre e i "figli", vediamo che succederà...
3. spostare le piante grasse, come abbiamo detto, sul balcone con un bel trattamento (speriamo efficace) anticocciniglia
4. progettare un nuovo balcone fiorito. Questo punto è davvero divertente, scegliere le piante giuste e sperimentare con nuove specie la fioritura sul mio balconcino soleggiato (che non è lo stesso in cui metterò le piante grasse).
Per adesso questo è quanto, non ci sono ancora particolari novità, vi aggiornerò strada facendo. Prometto che la prossima volta inserirò anche qualche foto.
Vi ricordo, infine, che potete trovarmi anche su Twitter, Istagram e Pinterest.
A presto!! :)
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